Rivista:Zoologia integrativa, 15(3), pp.213-223.
Specie (aviaria):Oca selvatica o oca selvatica (Anser anser)
Astratto:
Venti oche selvatiche dell'Estremo Oriente, Anser anser rubrirostris, sono state catturate e dotate di rilevatori GPS/GSM (Global Positioning System/Global System for Mobile Communications) per identificare le aree di riproduzione e svernamento, le rotte migratorie e i siti di sosta. I dati di telemetria hanno mostrato per la prima volta collegamenti tra le aree di svernamento del fiume Yangtze, i siti di sosta nella Cina nord-orientale e le aree di riproduzione/muta nella Mongolia orientale e nella Cina nord-orientale. Dieci dei 20 individui marcati hanno fornito dati sufficienti. Si sono fermati durante la migrazione all'estuario del Fiume Giallo, al bacino idrico di Beidagang e al fiume Xar Moron, confermando che queste aree sono importanti siti di sosta per questa popolazione. La durata media della migrazione primaverile è stata di 33,7 giorni (gli individui hanno iniziato la migrazione tra il 25 febbraio e il 16 marzo e l'hanno completata dall'1 al 9 aprile), rispetto ai 52,7 giorni dell'autunno (dal 26 settembre al 13 ottobre fino al 4 novembre e all'11 dicembre). La durata mediana della sosta è stata di 31,1 e 51,3 giorni e la velocità mediana di spostamento è stata rispettivamente di 62,6 e 47,9 km/giorno per la migrazione primaverile e autunnale. Le differenze significative tra la migrazione primaverile e quella autunnale in termini di durata della migrazione, durata della sosta e velocità di migrazione hanno confermato che le oche selvatiche adulte marcate si spostavano più velocemente in primavera che in autunno, supportando l'ipotesi che dovessero avere una maggiore limitazione temporale durante la migrazione primaverile.
PUBBLICAZIONE DISPONIBILE SU:
https://doi.org/10.1111/1749-4877.12414

