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La foresta della taiga dell'Estremo Oriente: un territorio inospitale e sconosciuto per gli uccelli acquatici migratori che nidificano nell'Artico?

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di Wang, X., Cao, L., Bysykatova, I., Xu, Z., Rozenfeld, S., Jeong, W., Vangeluwe, D., Zhao, Y., Xie, T., Yi, K. e Fox, AD

La foresta della taiga dell'Estremo Oriente: un territorio inospitale e sconosciuto per gli uccelli acquatici migratori che nidificano nell'Artico?

di Wang, X., Cao, L., Bysykatova, I., Xu, Z., Rozenfeld, S., Jeong, W., Vangeluwe, D., Zhao, Y., Xie, T., Yi, K. e Fox, AD

Rivista:. PeerJ, 6, p.e4353.

Specie (aviaria):Cigno della tundra (Cygnus columbianus), Oca granaiola della tundra (Anser serrirostris), Oca lombardella maggiore (Anser albifrons), Gru siberiana (Leucogeranus leucogeranus)

Astratto:

Il grado di inospitalezza del territorio incontrato dagli uccelli migratori può influenzare drasticamente le strategie migratorie e la loro evoluzione, nonché il modo in cui sviluppiamo le nostre attuali risposte di conservazione delle rotte migratorie per proteggerli. Abbiamo utilizzato dati di telemetria di 44 individui marcati di quattro specie di uccelli acquatici artici di grandi dimensioni e nidificanti (due oche, un cigno e una specie di gru) per dimostrare per la prima volta che questi uccelli volano senza sosta sopra la taiga dell'Estremo Oriente, nonostante le loro diverse ecologie e rotte migratorie. Ciò implica la mancanza di habitat di rifornimento nella taiga adatti a questi migratori a lungo raggio. Questi risultati sottolineano l'estrema importanza degli habitat di sosta primaverili della Cina nord-orientale e delle aree artiche prima della partenza in autunno per consentire agli uccelli di ripulire questo bioma inospitale, confermando la necessità di un'adeguata salvaguardia del sito per proteggere queste popolazioni durante il loro ciclo annuale.

PUBBLICAZIONE DISPONIBILE SU:

https://10.7717/peerj.4353